TWEE
Questo è il nuovo appuntamento con la visione della danza contemporanea che il GDO sceglie di attuare attraverso la molteplicità di corpi e la poetica di più coreografi; un progetto coreografico dal potere di suggestione davvero insolito, che si pone come momento di evasione e immersione estetica e
“culturale” dalla vita quotidiana attraverso gestualità, interpretazione, musiche e sonorità.uun due plurale di incontri e scontri, di solitudini rumorose e silenzi assordanti. Il dualismo fatto di presenza e assenza.
L’essere umano che si relaziona, l’essere umano che danza la realtà tra musica d ’opera e musica contemporanea, tra musica elettronica a sonorità della natura e della società: tutto è l’humus perfetto per raccontare una realtà umana che ogni giorno viviamo o speriamo di vivere
Più visioni del duetto nella danza
Più linguaggi coreografici
Più corpi in scena
Più esempi di una dedizione capace di valicare i secoli
Coreografie: Ilenja Rossi, Nicola Migliorati, Maria Olga Palliani, Monica Castorina, Matteo Patruno e Alessandra Ruggeri.
Musiche: AA.VV. da Rossini ad oggi
Durata: a seconda della programmazione da 30 a 70 minuti
Disegno Luci: S.S.Service di Marco Giamminonni
Non – Due
Due un numero completo, divisibile, due parti spesso antagoniste o complementari, l’uomo e la sua continua ricerca nell’unire quelle due parti; come l’anima e il corpo, in continua ricerca dell’unione e dell’accordo fra esse, ricercando quel senso di completezza.
E se invece questo continuo dualismo dell’uomo non esistesse, se l’uomo fosse giusto così, con l’anima e il corpo che riescono ad accettarsi, senza ascoltare altre voci, senza dubbi, senza scelte, senza divisioni, senza le due parti antagoniste.
“NON-DUE” un viaggio verso se stessi, dove viene mostrato un solo corpo, ed una sola anima, alla continua ricerca della completezza, come fosse un malattia, un ossessione, una frustrazione, ma “NON-DUE” vuole anche mostrare quella singola persona poi completa, nonostante tutto, che dialoga con se, si accetta e si completa da sola non in due, LEI giusta e completa.
Coreografia: Monica Castorina
Danza: Monica Castorina
The Conversation
Due esseri viventi inconsapevoli di cosa esista oltre loro stessi, attratti da un’energia si incontrano in una conversazione silenziosa che li porta ad esplorare la bellezza e insieme la difficoltà di condividere il proprio spazio personale. Questo equilibrio sottile viene spezzato dall’istinto di prevalere sull’altro: il non ascolto e la non empatia li portano a ostacolarsi a vicenda e a reprimere le proprie libertà.
Tramite il distacco ritrovano la propria individualità e comprendono la necessità di relazionarsi l’un l’altro ma questa volta con una consapevolezza matura, in una conversazione non più sorda ma profondamente intima.
Coreografia: Matteo Patruno e Alessandra Ruggeri
Danza: Matteo Patruno e Alessandra Ruggeri
DEUX
Coreografia: Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati
Danza: Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati
Outside In
Parla di una storia.
Parla di una storia di una coppia.
Parla di una storia di coppia e di alcuni episodi di vita insieme.
Attraverso una visione che si muove tra la realtà esterna e quella interna, in modalità “rewind” che riavvolge la pellicola, il nastro musicale della loro storia, la coppia prova a capire il percorso fatto insieme guardando con occhi diversi, da prospettive diverse, e in profondità dell’anima.
Una visione che ripercorre sfiorando, toccando, graffiando i momenti di vita insieme: dall’innamoramento alle incomprensioni, dal sentirsi invincibili pronti a conquistare il mondo insieme sostenendosi, costruendo, sognando al senso di fragilità che tutto fa tremare, al senso di attesa che tutto sospende in attesa di essere disperso o vissuto insieme.
Tutto questo accompagnato da generi musicali che accompagnano in modo spontaneo lo spettatore all’interno della storia , una storia che attraverso l’antico linguaggio della danza, lo porterà a sentirsi coinvolto e magari a riconoscersi in un’emozione, qualunque essa sia, anche solo per un momento
coinvolgendolo e…e vi coinvolgerà ,ritrovandovi e riconoscendovi probabilmente nella storia , almeno per un momento.
Coreografia: Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati
Danza: Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati